Vigile del fuoco foggiano in coma dopo colluttazione
Vigile del fuoco foggiano in coma dopo una colluttazione a Rimini: fermato il buttafuori di un locale
È in stato di fermo con l’accusa di lesioni gravissime il buttafuori che, nella notte tra sabato e domenica, avrebbe avuto una colluttazione con il 34enne di Giuseppe Tucci, vigile del fuoco originario di Foggia, all’esterno di un locale da ballo a Miramare di Rimini.
Si tratta di un 28enne nato in Italia da genitori albanesi e residente a Fano.
Le indagini della squadra mobile della questura di Rimini, coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani, hanno portato all’individuazione del 28enne dipendente del locale appena le condizioni del pompiere si sono aggravate. Tucci è ricoverato e il bollettino medico parla di morte cerebrale.
Per ora, il 28enne che lavora da anni nella sicurezza dei locali in Riviera è in stato di fermo con l’accusa provvisoria di lesioni gravissime, ma la situazione è in evoluzione.
Il buttafuori, che è difeso di fiducia dall’avvocato Giulio Maione, del Foro di Pesaro, avrebbe alle spalle una precedente denuncia di lesioni per un fatto avvenuto in una discoteca marchigiana.
«Sono in attesa delle notifiche ufficiali – ha detto l’avvocato Maione – ieri sera verso le 18 sono stato convocato in questura a Rimini per il fermo del mio cliente, col quale però non ho potuto parlare. È una vicenda ancora tutta da chiarire nella dinamica e nelle circostanze che hanno portato a un così grave epilogo».