Pnrr, Simest apre a medie imprese finanziamento transizione
Dal prossimo 27 aprile lo strumento “Transizione Digitale ed Ecologica”, inizialmente finalizzato a sostenere gli investimenti in tecnologia e in sostenibilità delle sole Pmi sarà esteso anche alle imprese a media capitalizzazione
A partire dal 27 aprile si allarga la platea dei beneficiari della misura e aumenta il tetto massimo richiedibile del finanziamento agevolato che Simest eroga attraverso il Fondo 394/Pnrr gestito in convenzione con il Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale a valere su risorse europee. Ad annunciarlo è Simest, società del Gruppo Cdp per l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Si tratta di modifiche, sottolinea in una nota, che sono tese a incentivare i processi di innovazione tecnologica anche delle aziende mediamente strutturate, le quali potranno così fungere da traino alle filiere costituite da piccole e micro imprese.
Dal prossimo 27 aprile lo strumento “Transizione Digitale ed Ecologica”, inizialmente finalizzato a sostenere gli investimenti in tecnologia e in sostenibilità delle sole Pmi sarà esteso anche alle imprese a media capitalizzazione (ossia quelle non qualificabili come Pmi e con un numero di dipendenti fino a 1.500 unità). Restano invece dedicati in esclusiva alle imprese di piccola e media dimensione gli altri due finanziamenti Pnrr: “Fiere e Mostre” e “E-Commerce”. Parallelamente all’allargamento della platea dei beneficiari del finanziamento “Transizione Digitale ed Ecologica”, ne viene alzato il tetto dell’ammontare complessivo massimo richiedibile che passa da 300 mila euro a 1 milione di euro: pertanto, chi nei mesi scorsi ha già fatto domanda per importi inferiori avrà la possibilità a di integrare il finanziamento fino alla nuova soglia.