Al G7 è il giorno del Papa. “Il sorriso diffonde la pace”. Meloni: “La sua presenza un grande regalo”

Il Papa arriva al G7 in Puglia, i temi da affrontare sono Intelligenza artificiale, Cina e migranti.

Al G7 è il giorno del Papa. “Il sorriso diffonde la pace”. Meloni: “La sua presenza un grande regalo”

Intelligenza artificiale, Cina e migranti: questi i temi sul tavolo della seconda giornata di lavori. I Sette condivideranno il palco con i leader di India, Brasile, Turchia e altri paesi non occidentali.

Migrazioni, Indo-Pacifico, in particolare rapporti con la Cina, e intelligenza artificiale. Questi i temi sul tavolo della seconda giornata di lavori del G7 che sono iniziati a Borgo Egnazia.

I Sette che oggi condivideranno il palco con i leader di India, Brasile, Turchia e altri paesi non occidentali, dedicheranno alle migrazioni la prima sessione di lavori e discuteranno poi della concorrenza economica con Pechino, della sicurezza nell’Indo-Pacifico e delle relazioni tra l’Occidente e i paesi del Sud del mondo. Il tema dell’intelligenza artificiale sarà sul tavolo nel pomeriggio.

L’attesa è per l’intervento di Papa Francesco, esordio assoluto di un pontefice a un summit del G7: dopo il suo discorso previsto dopo le 14, Francesco incontrerà il presidente Usa Joe Biden (che dovrebbe lasciare il vertice dopo il faccia a faccia), l’indiano Modi, il brasiliano Lula, il presidente William Ruto del Kenya, il presidente Recep Tayyip Erdogan della Turchia e il presidente Abdelmadjid Tebboune dell’Algeria.

I lavori si concluderanno chiuderà con l’adozione del comunicato finale e i leader chiuderanno la giornata con un concerto e una cena informale.

Domani si terranno altri incontri bilaterali e le conferenze stampa di chiusura dei leader. “Il vostro talento è un dono prezioso.

Insieme al sorriso diffonde pace, nei cuori, tra le persone, aiutandoci a superare le difficoltà e a sopportare lo stress quotidiano”, ha intanto detto il Pontefice, che prima della partenza per la Puglia ha ricevuto comici e umoristi.

Il Papa è atterrato in Puglia alle 12.20, accolto da Meloni – Papa Francesco è arrivato in Puglia per partecipare ai lavori del G7.

Il pontefice è atterrato sul campo da golf a Borgo Egnazia, tra le campagne di Savelletri, su un elicottero della Repubblica Italiana ed è stato accolto dalla premier Giorgia Meloni: “È un grande piacere, un grande regalo la sua presenza”, ha detto Meloni sorridendo.

“Che bella risata”, ha risposto il Pontefice. Dopo il saluto e la stretta di mano, il Papa e Meloni sono saliti a bordo di una golf-car per raggiungere la sede del summit.

Francesco avrà in mattinata una serie di incontri bilaterali con il presidente ucraino Zelensky e il presidente francese Macron.

Vedrà il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale Kristalina Georgieva e il primo ministro del Canada Justin Trudeau.

Intorno alle 14:15, nella Sala Arena, il pontefice parteciperà alla Sessione comune e pronuncerà il suo intervento. Nel pomeriggio seguiranno altri bilaterali: oltre a colloqui con il presidente Usa, Joe Biden, il brasiliano Lula e il turco Erdogan, sono previsti incontri con il presidente del Kenya William Samoei Ruto, il primo ministro dell’India Narendra Modi e il presidente dell’Algeria Abdelmadjid Tebboune. Papa Francesco tornerà poi in Vaticano, la partenza in elicottero è prevista alle 19:45.

Per Bergoglio si tratta della quinta visita in Puglia: e’ noto il suo legame e devozione per la Madonna dell’Odegitria, custodita nella Cattedrale di Bari, con la spiritualita’ di San Nicola, vescovo di Myra, a cui ha affidato in piu’ occasioni le preghiere per la pace in Ucraina e nel mondo. Il primo viaggio in Puglia di Bergoglio risale al 2017 quando raggiunse San Giovanni Rotondo per pregare sulla tomba di San Pio, al Santuario Maria delle Grazie.

Torna a Bari, nella Basilica di San Nicola, l’anno successivo, a luglio 2018, per presiedere all’incontro con i patriarchi del Medio Oriente: un evento che richiamo’ migliaia di fedeli in un serpentone di circa due chilometri. Ancora una tappa, nel 2018, per rendere omaggio alla figura di don Tonino Bello, prima ad Alessano, paese di nascita del vescovo, poi a Molfetta, dove il venerabile ha esercitato il suo mandato. Torna nel capoluogo pugliese dopo due anni, poco prima del lockdown, per l’incontro “Mediterraneo, frontiera di pace”, momento di preghiera a cui partecipo’ anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.