Bonomi, sull’AI serve regolamentazione ma non dirigismo miope
Presentato a Roma il rapporto sul “Digitale in Italia” elaborato da Anitec-Assinform che mostra i numeri del mercato digitale in crescita
“L’intelligenza artificiale è una tecnologia rivoluzionaria, ma come ogni cambiamento va governata perchè puo’ ridurre o inasprire le disuguaglianze. Ecco perchè è importante lavorare a una regolamentazione europea, scongiurando l’effetto ‘far west’. L’Europa non deve farsi trovare impreparata senza pero’ avere un atteggiamento miope e dirigista come avvenuto nella transizione ambientale”. Lo ha detto il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, in un videomessaggio inviato in occasione dell’evento Anitec-Assinform.
“Il digitale è in rapidissima evoluzione e la transizione digitale è già una realtà. Nel tempo esprimerà tutto il suo potenziale e sull’intelligenza artificiale avremo la responsabilità di coglierne tutto il valore governandone le difficoltà”, ha spiegato.
Anitec – Assinform, mercato digitale in crescita
Nei primi sei mesi del 2023 il mercato digitale ha fatto registrare un valore di 38,10 miliardi di euro, con una crescita del +2,5% rispetto ai primi sei mesi del 2022. Ad avere la crescita percentuale più sostenuta sono stati i settori dei Servizi Ict (+8,8%), spinti soprattutto dal mercato Cloud (+19,8%), i Contenuti e pubblicità digitale (+6%) e i Software e soluzioni Ict (+5,7%).
Le stime hanno previsto una chiusura di 2023 su un valore di 79,209 miliardi di euro per una crescita complessiva del +2,8% e con i seguenti segmenti ad avere l’andamento migliore: Servizi Ict (+9%), Contenuti e pubblicità digitale (+5,9) e Software e soluzioni Ict (+5,8%). È quanto emerge dal Rapporto sul “Digitale in Italia” elaborato da Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende dell’Ict, in collaborazione con NetConsulting cube.
Per i successivi anni si ipotizza un aumento più sostenuto: +3,8% nel 2024, +4,8% nel 2025 e +5% nel 2026, con un mercato che nel 2026 potrebbe superare i 90 miliardi di euro. Nel periodo 2024-2026 tutti i comparti sono previsti in crescita.
I Digital Enabler continuano a essere un elemento di traino straordinario per lo sviluppo del mercato digitale italiano, con l’intelligenza artificiale che farà registrare un tasso medio di crescita annua tra il 2023 e il 2026 del +28,2%.
Cybersecurity fondamentale
Nel 2023 si è avuto un ulteriore aumento degli attacchi informatici; a destare maggiori preoccupazioni sono gli impatti in termini di danni procurati. La spesa per Cybersecurity in aumento (+13% nel 2023) conferma il ruolo fondamentale che essa ricopre per supportare l’evoluzione digitale delle aziende. È quanto emerge dal Rapporto sul “Digitale in Italia” elaborato da Anitec-Assinform, l’associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende dell’Ict, in collaborazione con NetConsulting cube. La crescita maggiore si sta verificando nel segmento dei Servizi di sicurezza gestiti (Mss), mentre è nella Sanità (+18,7% nel 2023) e nella Pubblica Amministrazione, sia a livello centrale (+12,7%) che locale (+13,7%), che si riscontra il maggior interesse per le soluzioni di sicurezza informatica.
In generale, il settore della Pubblica Amministrazione rappresenta uno dei principali attori del mercato digitale, sia per la dimensione della spesa che per le dinamiche di crescita