Ristoratrice morta a Lodi: accuse social a Lucarelli e al compagno Biagiarelli
Il 14 gennaio i carabinieri hanno ritrovato il cadavere di Giovanna Pedretti nel fiume Lambro. Immediatamente, sia Lucarelli che il compagno sono stati accusati di aver spinto la donna a compiere il suicidio. In realtà, le cause della morte devono ancora essere accertate.
Dopo il ritrovamento del corpo della ristoratrice Giovanna Pedretti, Selvaggia Lucarelli e il suo compagno Lorenzo Biagiarelli stanno ricevendo accuse sui social per la loro inchiesta sulla recensione presumibilmente falsa creata da Pedretti. Nel frattempo Lucarelli e Biagiarelli cercano di giustificarsi
Da qualche giorno il nome di Pedretti era finito al centro di un caso messo in luce da Selvaggia Lucarelli e dal suo compagno Lorenzo Biagiarelli. I due hanno cominciato a sostenere che la recensione apparsa sul profilo di TripAdvisor della pizzeria contenente espressioni omofobe e offensive verso le persone disabili sarebbe stata falsa e sarebbe stata creata appositamente da Pedretti. La proprietaria aveva risposto con un bel messaggio che aveva incontrato il favore di molti, tra cui anche la ministra per le disabilità Alessandra Locatelli. Lucarelli e Biagiarelli avevano evidenziato invece alcune ambiguità nella recensione, finita poi al centro di un servizio di Jari Pilati per il Tg3
Dopo la morte della ristoratrice e le reazioni social, Selvaggia Lucarelli si è affidata affida a una storia su Instagram per la difesa, che comincia con un contrattacco rivolto alla stampa italiana, colpevole di andare dietro a notizie senza verificarle e si chiude così: “Qualcuno si prende la briga di fare debunking. Qualcuno dice che la notizia che è in home su tutti i giornali è falsa. Normale amministrazione ormai. Purtroppo. La signora viene trovata morta”. Questa esternazione ha alimentato le polemiche. Sul profilo “X” di Lucarelli, infatti, si leggono molti commenti negativi: “Questo dovrebbe essere il momento dell’“eterno riposo” in rispetto di chi non c’è più. Ma tu proprio non riesci a trattenerti”, “Ma neanche di fronte alla morte? Ma neanche una parola di pietà?”
Biagiarelli: “Cercavo verità”
Mi dispiace moltissimo della morte della signora Giovanna, e il mio pensiero va alla sua famiglia. Mi dispiace che pensiate che la ricerca della verità possa avere queste conseguenze”. Lo scrive su Instagram lo chef e influencer Lorenzo Biagiarelli, che nei giorni scorsi ha messo in dubbio l’autenticità della recensione omofoba e contro i disabili, denunciata da Giovanna Pedretti, la titolare della pizzeria di Sant’Angelo Lodigiana trovata morta ieri sera nel Lambro.
Sotto al post di tre giorni fa di Biagiarelli si stanno affollando nelle ultime ore messaggi di accusa, rivolte a lui e alla compagna, Selvaggia Lucarelli. “Ce l’avete sulla coscienza”, scrive un utente; “due personaggi di grande potere mediatico che si spalleggiano fra di loro e giocano a fare i bulli contro una persona fragile”, attacca un altro. E c’è chi con sarcasmo si complimenta “per questo giornalismo d’inchiesta su questioni così rilevanti”.
Sui social, però, si contano anche tanti messaggi in difesa di Biagiarelli e Lucarelli, di chi sottolinea che “Lorenzo, Selvaggia o chiunque abbia smascherato la notizia non c’entrano nulla”.
“Ci tengo a respingere con forza le accuse di ‘odio social’ e ‘shitstorm’ dal momento che la signora Giovanna, in questi due giorni, non ha ricevuto dalla stampa che lodi e attestazioni di stima, e solo qualche sparuto e faticoso tentativo di ristabilire la verità che, in ogni caso, non ha e non avrebbe mai avuto pari forza”, replica in una storia Biagiarelli, evidenziando che “se ogni persona che tenta di ristabilire la verità in una storia, grande o piccola che sia, dovesse temere questo epilogo a quel punto dovremmo chiudere tutto, giornali e social”.
Infine la denuncia: “I messaggi di odio che mi state scrivendo sono invece, quelli sì, di una tale violenza e quantità che effettivamente, anche a una persona non troppo fragile, potrebbero fare pensare a un gesto estremo. lo, nel frattempo, continuerò a cercare la verità nelle cose”. “Come scrivevo prima dell’accaduto – aggiunge Lucarelli in una storia – il problema è il corto circuito dell’informazione, la mancanza di verifica di tutto al punto che dare una notizia non è più una responsabilità, ma correggerla, a quanto pare, sì”.
Biagiarelli oggi era assente alla trasmissione E’ sempre mezzogiorno. E’ stata Antonella Clerici, conduttrice del programma di Raiuno, a spiegare l’assenza dell’autore di ‘Ho mangiato troppa carne’. “Non c’è Lorenzo: sapete che è stato coinvolto in questo fatto di cronaca di cui tutti parlano. Ha deciso di stare a casa in questo momento e sarà con noi nei prossimi giorni”, le parole di Antonella Clerici, in riferimento alla vicenda della morte di Giovanna Pedretti.