I VITALIZI NON SI TAGLIANO PIÙ
OK DEL SENTATO, STOP AL TAGLIO DEI VITALIZI PER EX SENATORI PRIMA DEL 2012. RICORDARE: QUESTO VALE PER QUALSIASI DIRITTO SOCIALE ACQUISITO DA OGNI CITTADINO
Una notizia che tirerà commenti dei pancia ma che come principio vale per qualsiasi diritto sociale acquisito da chiunque. I diritti sociali acquisiti non si toccano, esempio welfare acquisito attraverso elargizioni in denaro vedi indennità, qui sta l’importanza di tutto questo al di là dei personaggi per cui è passato: nero su bianco.
Via libera del consiglio di garanzia del Senato a una delibera che prevede il ripristino dei vitalizi tagliati per gli ex senatori.
Si tratta di quelli relativi a prima del 2012 quando, adeguandosi alla riforma pensionistica, è stato deciso che venisse applicato anche ai parlamentari il sistema contributivo e non più retributivo.
La decisione,anticipata da Repubblica e dal Fatto,è arrivata con un voto che – secondo quanto viene riferito da fonti parlamentari – ha visto il no dei componenti di Lega e FdI,il si di un componente del consiglio ex M5s e l’astensione del Pd, mentre il presidente,l’azzurro Luigi Vitali,ha votato sì.
La delibera è stata votata nell’ultima seduta dell’organismo parlamentare che è stato rinnovato con la nuova legislatura ed era finora composto da Luigi Vitali (ex senatore FI), Ugo Grassi (ex M5s), Alberto Balboni di Fdi, Pasquale Pepe della Lega e Valeria Valente del Pd. In base a una sentenza della Corte Costituzionale, che ha fatto riferimento alle pensioni d’oro – viene riferito – la delibera ha deciso per la temporaneità dell’applicazione del taglio, facendolo finire con l’avvio della nuova legislatura.