ADDIO A SILVIO BERLUSCONI
E’ MORTO SILVIO BERLUSCONI
Il Cavaliere si è spento questa mattina alle 9.30 a 86 anni.
Era ricoverato al San Raffaele per controlli dopo che ad aprile aveva trascorso un mese in ospedale. Da tempo lottava contro una leucemia mielomonocita cronica
Silvio Berlusconi è morto.
Il fondatore di Forza Italia si è spento a 86 anni.
Con lui scompare uno degli ultimi leader politici internazionali.
Non era un uomo che conosceva l’indifferenza. Amato o odiato, ha dovuto subire tantissimi processi, alcuni dei quali privi di qualsiasi fondamento giuridico.
Era ricoverato al San Raffaele per controlli dopo che ad aprile aveva trascorso un mese in ospedale.
Questa mattina erano arrivati nel nosocomio milanese il fratello Paolo e le figlie Marina ed Eleonora, poco dopo la notizia delle “aggravate condizioni di salute”.
La notizia della morte di Berlusconi è sui media di tutto il mondo
Qualche secondo appena dopo l’annuncio del decesso di Silvio Berlusconi, la notizia è rimbalzata sui siti di tutto il mondo.
Tra i primi, le agenzie russe Tass e Ria Novosti, seguite da Bbc, The Times, Financial Times, Le Monde, i giornali spagnoli El Mundo ed El Pais.
Il presidente di Forza Italia era ricoverato da venerdì per accertamenti programmati per la sua “patologia ematologica”
Dal nosocomio avevano riferito che si trattasse di controlli programmati che non necessitavano di un ricovero in terapia intensiva.
Questa mattina l’aggravamento delle condizioni in modo significativo che hanno indotto i familiari a raggiungere subito Silvio Berlusconi.
Toti: una notizia che non avremmo mai voluto
“Scusami Paolo, ma è arrivata una notizia che non avremmo mai voluto leggere. Ve la leggo come è arrivata adesso a me, con un’agenzia. Il presidente Berlusconi non c’è più”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha informato tutti i presenti della morte di Silvio Berlusconi, durante un convegno a Genova con il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo.
Lollobrigida: grande uomo che ha fatto la storia
“Un uomo che ha fatto la Storia. Ha impedito alla sinistra di prendere il potere resistendo per anni ad attacchi di ogni tipo. Non sempre abbiamo condiviso i suoi metodi e le sue scelte, ma sempre il suo grande amore per la Libertà. La destra italiana gli deve molto. Il ricordo della sua generosità, eleganza, intelligenza e impegno saranno ancora elemento portante del centrodestra che ha voluto e difeso. Un abbraccio alla sua famiglia e il cordoglio commosso nostro da Italiani per un grande Uomo”.
Lo dichiara il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
Renzi: amato e odiato ma Berlusconi ha fatto la storia d’Italia
“Silvio Berlusconi ha fatto la storia in questo Paese”. Lo scrive su Facebook il leader di Iv Matteo Renzi. “Tanti – aggiunge – lo hanno amato, tanti lo hanno odiato: tutti oggi devono riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva è stato senza precedenti. Oggi l’Italia piange insieme alla famiglia, ai suoi cari, alle sue aziende, al suo partito. A tutti quelli che gli hanno voluto bene il mio abbraccio più affettuoso e più sincero. In queste ore porto con me i ricordi dei nostri incontri, dei tanti consigli, dei nostri accordi, dei nostri scontri. Ma soprattutto di una telefonata in cui Silvio, non il Presidente, mi ha fatto scendere una lacrima parlando della mamma. Ci mancherai Pres, che la terra ti sia lieve”, conclude.
Calenda: ha lottato con coraggio fino alla fine
“Esprimo le condoglianze mie e di Azione alla famiglia e alla comunità di Forza Italia, per la morte di Silvio Berlusconi. Ha lottato fino alla fine contro la malattia con un coraggio incredibile. Riposi in pace”. Così Carlo Calenda, leader di Azione, commenta la morte di Silvio Berlusconi.
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