MANFREDONIA, fondi europei illeciti su affari marittimi e pesca: sequestrati 420mila euro
MANFREDONIA, fondi europei illeciti su affari marittimi e pesca: sequestrati 420mila euro
La società nel 2017 avrebbe chiesto fondi per la realizzazione o l’ampliamento di impianti di miticoltura, con documenti redatti in modo da indurre in errore i funzionari della Regione Puglia, ma le strutture esistevano già
Avrebbero illecitamente percepito fondi pubblici, anche europei, presentando domande per ottenerli corredati da preventivi falsi e operazioni contabili alterate. Per questo, la guardia di Finanza di Manfredonia ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo – emanato dal gip del Tribunale di Foggia – da 420mila euro nei confronti di una società italiana, del legale rappresentate e di un rappresentante di fatto.
La società, nel 2017, avrebbe infatti chiesto fondi del programma operativo Feamp 2014/2020 (un progetto del ministero dell’Agricoltura co-finanziato dal fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) per la realizzazione o l’ampliamento di impianti di miticoltura, con documenti redatti in modo da indurre in errore i funzionari della Regione Puglia competenti: l’impianto per cui era stato chiesto il contributo, infatti, era già completamente esistente.
I finanzieri di Manfredonia, coadiuvati dalla procura europea (Eppo) dell’ufficio di Roma, sono stati aiutati anche dai colleghi del reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, impegnati in una costante attività di presidio delle acque regionali.