Nuovi fondi per l’edilizia residenziale pubblica, per le graduatorie del Pass (Programma dell’Abitare Sostenibile e Solidale).
Numerosi i comuni che beneficeranno dei finanziamenti
Nei giorni scorsi la Giunta regionale, su proposta dell’assessora alle Politiche Abitative Anna Grazia Maraschio, ha approvato la variazione di bilancio con la quale si riservano circa 27 milioni di euro, che si aggiungono ai 37 già assegnati per le stesse finalità, che saranno utilizzati per finanziare lo scorrimento della graduatoria esistente fino a esaurimento della stessa. La Linea di Intervento è la n.1, rivolta a Comuni e Arca, e prevede la nuova costruzione di edifici e il recupero e/o la manutenzione straordinaria di immobili di edilizia residenziale pubblica.
“Con lo stanziamento di queste nuove somme – ha dichiarato l’assessora – vogliamo contrastare ulteriormente e ancora più drasticamente il disagio abitativo. Lo facciamo con la realizzazione di circa centosessanta nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica, con l’efficientamento energetico e l’abbattimento delle barriere architettoniche di circa duecento alloggi esistenti”.
Sono numerosi, dunque, i territori pugliesi che beneficeranno dei nuovi finanziamenti. Per gli interventi di nuova costruzione a cura dell’Arca c’è il Comune di Galatina (con 29 nuovi alloggi); il Comune di Candela (12 nuovi alloggi); il Comune di Trinitapoli (12 nuovi alloggi); il Comune di Troia (12 alloggi); Martano (6 alloggi); Orta Nova (16 alloggi); San Ferdinando (12 alloggi). Per gli interventi di nuova costruzione a cura dei Comuni, invece, c’è il Comune di Acquaviva delle fonti (12 nuovi alloggi); Casamassima (12 alloggi); Bari S. Anna (16 alloggi); Molfetta (8 alloggi); Conversano (16 alloggi). Per quanto riguarda gli interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, saranno coinvolti edifici rientranti nei Comuni di Taranto, Lucera, Sogliano, Campi Salentina, Castrignano dei Greci, Ruffano, San Pietro Vernotico.
Questi interventi si aggiungono, dunque, ai 137 nuovi alloggi e ai 410 interventi di recupero e riqualificazione energetica già finanziati, che complessivamente contribuiranno al miglioramento della qualità dell’abitare dell’edilizia residenziale pubblica e all’obiettivo di costruire città e comunità più sostenibili.
“Occorre certamente fornire una casa alle persone in difficoltà – ha continuato Maraschio – ma bisogna anche ragionare in maniera più organica, facendo in modo che intorno a questa casa ci sia del verde decoroso, non ci siano barriere architettoniche, ci siano le scuole e un contesto urbano dignitoso. In sostanza, vogliamo immaginare un modo differente di abitare, che non si ponga in conflitto con il territorio e che sia capace di riprodurre ed esaltare le qualità e i caratteri specifici che caratterizzano le identità dei luoghi, migliorando così anche la qualità della vita dei pugliesi”.