Governo Meloni, giurano viceministri e sottosegretari. La premier: “Speriamo che avventura sia lunga”
Chiusa la squadra di governo con la cerimonia a Palazzo Chigi. Rixi: “Non c’è nessuno scontro dentro la maggioranza”.
Ferrante si fa il segno della croce
“Questa avventura sarà lunga, speriamo, difficile, sicuro, e speriamo entusiasmante e lo sarà solo quando riusciremo a dare risposte ai cittadini ad è per quello che siamo qui”.
Con queste parole Giorgia Meloni ha chiuso la squadra di governo con la cerimonia del giuramento dei 31 sottosegretari e degli 8 viceministri. “Ricordate che ci sono decine di milioni di persone il cui benessere la cui serenità dipendono in buona parte da quello che riusciamo a fare noi”, ha aggiunto.
A Palazzo Chigi, la premier con accanto il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano – che ha pronunciato la formula di fedeltà “Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione” a cui tutti hanno risposto “Giuro” – ha stretto la mano ai 39 nominati che poi hanno firmato il verbale di nomina.
“Non c’è nessuno scontro dentro la maggioranza, mi sembra che le cose stiano andando molto bene e riusciremo finalmente a dare risposte a questo Paese”, così il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, esponente della Lega, entrando a Palazzo Chigi. Mentre il sottosegretario sempre alle Infrastrutture Tullio Ferrante, di Forza Italia, prima di giurare si è fatto il segno della croce.
Giorgia Meloni sarà a Bruxelles domani per gli incontri con la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, con la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e con il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel. Venerdì Consiglio dei ministri sulla Nadef da aggiornare con le nuove stime, e i nuovi obiettivi del programma economico del nuovo esecutivo.