Pnrr: Giovannini, fondi non basteranno per tutta transizione
“I fondi del Pnrr non saranno sufficienti per fare tutta la transizione, ma potranno orientare le decisioni pubbliche e private verso questa transizione”. Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Enrico Giovannini all’evento “Sostenibilità e Innovazione: le “transizioni gemelle” per dare forma al futuro” di Italy Next Generation.
“Non possono bastare i fondi del Pnrr per due ragioni. La prima è che il Pnrr non esaurisce tutti i fondi pubblici, perché sulle infrastrutture oltre i 61 miliardi di Pnrr e fondo complementare ce ne sono oltre 40 da qui alla fine del decennio allocate in legge di bilancio su queste tematiche. La seconda è che il vero cambiamento è sul settore privato. Per esempio nel trasporto pubblico il movimento verso mezzi meno inquinanti è molto chiaro e non perché ci sta mettendo i fondi lo Stato”, ha continuato Giovannini.
“La transizione interessa tutti. La scelta della sostenibilità è un elemento di competitività e reputazione. Le aziende che hanno fatto efficientamento energetico sono ora meno esposte al boom energetico.
È una scelta anche economica che l’Europa ha accelerato col Next Generation. Lo stesso fa il governo. Infatti proprio ieri è stato approvato il decreto che consente di accelerare le procedure di elettrificazione delle banchine dei porti. Tante navi in porto usano ancora il diesel e quindi inquinano. Con i fondi del Pnrr vogliamo favorire un elettrificazione rapida, per risolvere questa dinamica”, ha concluso il ministro.