BANDO FAMI: CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE SUI RISCHI DELLA MIGRAZIONE
Il Fondo Asilo, migrazione e integrazione dell’Unione Europea ha raperto un bando per progetti inerenti campagne di informazione e sensibilizzazione sui rischi della migrazione illegale destinate a Paesi terzi (AMIF-2022-TF1-AG-INFO).
L’obiettivo della call è contribuire a cambiare la percezione e il comportamento dei cittadini di Paesi terzi e delle figure chiave che influenzano le loro decisioni (famiglie, leader religiosi o di comunità, insegnanti..) in merito alla migrazione illegale verso l’UE.
Con gli 8 milioni di euro disponibili, saranno finanziati da 5 a 15 progetti di informazione e sensibilizzazione sul tema della migrazione nei Paesi terzi di origine e transito lungo le principali rotte migratorie verso l’UE, in particolare le rotte del Mediterraneo orientale, centrale e occidentale, i Balcani occidentali e la Via della Seta.
Sono di particolare interesse Paesi quali Algeria, Bangladesh, Gambia, Iraq, Marocco, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Tunisia e Turchia.
Sono accettate campagne regionali destinate a più di un Paese terzo lungo le rotte migratorie.
I progetti dovrebbero concentrarsi sulla prevenzione della migrazione irregolare e in particolare sui rischi della tratta di migranti.
Proposte riguardanti campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte solo alla diaspora all’interno degli Stati UE e che non coinvolgono Paesi terzi non verranno considerate.
La Commissione intende sostenere progetti di massimo 24 mesi che perseguono i seguenti obiettivi specifici: fornire informazioni attendibili, fattuali e oggettive sui rischi della migrazione illegale – durante il viaggio e dopo l’arrivo nonché sulle alternative legali di migrazione e sulle opportunità economiche se si rimane nel Paese di origine; dare autorevolezza a voci credibili nel contrastare i racconti dei trafficanti e della diaspora sulla migrazione irregolare e sul vivere clandestinamente nell’UE; rafforzare la cooperazione multi-stakeholder tra soggetti quali organizzazioni della società civile, ricercatori, organi di stampa, attori statali locali, diaspora e, se del caso, altri stakeholder; migliorare la sostenibilità delle attività di comunicazione e dei risultati della campagna. I progetti dovrebbero includere le seguenti componenti:
1. Analisi preparatoria in vista dello sviluppo di una strategia di comunicazione su misura
2. Una strategia di comunicazione su misura, basata sull’analisi preparatoria
3. La produzione e attuazione della campagna di comunicazione
4. Il monitoraggio e la valutazione dei risultati e dell’impatto della campagna
5. Una strategia per la sostenibilità delle attività della campagna Possono applicare gli Enti pubblici, gli organismi privati non-profit stabiliti in uno dei Paesi ammissibili. Attualmente tali Paesi sono gli Stati UE (compreso i PTOM ed escluso Danimarca in quanto unico Paese UE che non partecipa al Fondo).
Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.
Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto.
La sovvenzione sarà compresa tra:– 500.000 e 1.000.000 di euro per i progetti rivolti a un solo Paese terzo– 500.000 e 1.500.000 di euro per i progetti rivolti a più Paesi terzi I progetti devono essere realizzati da un consorzio costituito da almeno 3 partner di 3 diversi Paesi UE.
La Commissione Ue ritiene ben accette proposte con un’ampia portata geografica che coinvolgono beneficiari provenienti da diversi Stati UE.
Il consorzio dovrebbe includere partner chiave pertinenti come le autorità locali e regionali, le autorità pubbliche nazionali, le parti economiche e sociali, gli attori dell’economia sociale e le organizzazioni della società civile, comprese le associazioni e le comunità locali di migranti. La scadenza per la presentazione delle proposte progettuali è fissata per il 5 luglio 2022.