PRIMO INCONTRO DEL CORSO SUL PNRR: L’IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE E DEL CONFRONTO PER RETI DI SVILUPPO PRATICHE
UN’OCCASIONE NON SCONTATA MA CHE HA MOSTRATO L’IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE E DELL’INFORMAZIONE COMPETENTE SULL’ARGOMENTO.
Oggi primo giorno del corso sul PNRR al quale hanno partecipato anche hanno partecipato il Dr. Carlo Capria già qualificato e autorevole membro del Dipartimento per la promozione e il coordinamento della politica Economica della Presidenza del Consiglio, e l’eurodeputato Andrea Cozzolino.
Durante l’incontro si è posta l’attenzione sul quadro generale sul PNRR ed in particolare sulle 6 MISSIONI, che corrispondono alle 6 grandi aree di intervento previste dal Next Generation EU, e le 16 COMPONENTI attuative:
La Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura” sostiene la transizione digitale del Paese e la modernizzazione della Pubblica amministrazione, delle infrastrutture di comunicazione e del sistema produttivo
La Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” ha la finalità di realizzare la transizione verde ed ecologica dell’economia italiana, coerentemente con il Green Deal europeo.
La Missione 3 “Infrastrutture per una mobilità sostenibile” ha l’obiettivo di rafforzare ed estendere l’alta velocità ferroviaria nazionale e di potenziare la rete ferroviaria regionale, con una particolare attenzione al Mezzogiorno
La Missione 4 “Istruzione e ricerca” pone al centro i giovani, affrontando uno dei temi strutturali più importanti per rilanciare la crescita potenziale, la produttività, l’inclusione sociale e la capacità di adattamento alle sfide tecnologiche e ambientali del futuro.
La Missione 5 “Inclusione e coesione” si focalizza sulla dimensione sociale e spazia dalle politiche attive del lavoro, con focus sul potenziamento dei Centri per l’impiego e del Servizio civile universale, all’aggiornamento delle competenze, fino al sostegno all’imprenditoria femminile. Sono previste misure per rafforzare le infrastrutture sociali per le famiglie, le comunità e il terzo settore, inclusi gli interventi per la disabilità e per l’housing sociale
La Missione 6 «Salute» parte dall’assunto che la pandemia da Covid- 19 ha confermato il valore universale della salute, la sua natura di bene pubblico fondamentale e la rilevanza macroeconomica dei servizi sanitari nazionali
“Nel quadro della crisi attuale dovuta alla guerra Russia-Ucraina, si è sottolineata l’importanza degli obiettivi previsti del PNRR ma anche un cambio di rotta nella destinazione di gran parte delle risorse sia in aiuti pro-Ucraina sia per le conseguenze sul PIL, sull’inflazione, sui costi energetici dei prossimi due anni in termini di ricadute sui cittadini che si troveranno di fronte a una forte perdita del potere d’acquisto delle proprie risorse (pensioni, stipendi ecc). Gli scenari quindi sono cupi ed incerti” ha dichiarato l’On. Cozzolino.
“In questo scenario occorre capire che in 80 giorni (tanto mancano alla scadenza del 30 Giugno) bisogna formare e qualificare professionisti in grado di affiancare a tempo pieno le imprese e i Comuni medio piccoli. Invece di perdere tempo a capire, navigando su internet e ascoltando le dichiarazioni istituzionali, piuttosto che focalizzare le principali esigenze del territorio e dell’impresa, rispetto alle indicazioni BEN CHIARE definite dall’Unione Europea. Bisogna affidarsi ad agenzie qualificate e professionisti disponibili a dedicarsi a tempo pieno alla progettazione per imprese ed Enti, se si vuole evitare di perdere i tanti fondi messi a disposizione dell’Europa ” ha concluso l’Europarlamentare Cozzolino. (uno stralcio importante del suo intervento sarà trasmesso domani da Sharing TV)
“Agenzia formative qualificate e innovative come l’Università Popolare LUCE – ha sottolineato Carlo Capria – stanno facendo un servizio straordinario al Paese per recepire quante più risorse possibili. E’ vero che al mezzogiorno è stato dedicato solo il 40% dei fondi. Con la trasversalità progettuale questa percentuale di benefici può arrivare sino al 50-60% se si realizzando progetti di rete e si evita di copiare iniziative fatte da altri, spesso non coincidenti con le peculiarità del territorio. Assumere donne e giovani talenti, puntare sull’investimento delle loro idee oggi è un investimento molto più fruttuoso e vantaggioso per gli investitori, rispetto ad investimenti finanziari. Ai giovani talenti manca la capacità e la forza imprenditoriale per realizzare alcuni progetti. Unendo queste due esigenze: investimento – supporto alle buone idee si raggiungo obiettivi inimmaginabili fino a sei mesi fa. Per questo la BANCA DELLE IDEE può diventare una traccia applicativa importante per una delle missioni previste dal PNRR: FORMAZIONE E RICERCA, dotato di 30,88 Miliardi di Euro (terza maggiore dotazione del PNRR) con poche domande sin qui presentate”, ha concluso CARLO CAPRIA.