GLI ITALIANI SCELGONO DI CREARSI ORTO IN CASA
Il boom degli orti urbani: 5 italiani su 10 coltivano frutta e verdura
Pomodori, fragole, erbe aromatiche, lattuga ma anche zucchine, melanzane, fagioli e fave è boom degli orti urbani, un trend già in crescita negli ultimi anni e ulteriormente spinto dalla pandemia.
Un italiano su cinque, rivela un’indagine di Coldiretti/Ixè, coltiva frutta e verdura negli spazi verdi a disposizione: non solo orti urbani ma anche terrazzi e balconi, dove fioriscono peperoncini e ceci al posto di edere e violette.
Del resto, rivela l’indagine, negli ultimi cinque anni gli orti urbani sono cresciuti in tutta Italia del 18%, superando i 2,1 milioni di metri quadrati.
Voglia di natura
I motivi sono facili da individuare: dopo oltre un anno chiusi in casa, abbiamo tutti voglia di stare all’aria aperta, possibilmente a contatto con la natura. Poi c’è la questione economica: coltivare il proprio orto evita di dover acquistare altrove frutta e verdura e soprattutto garantisce la possibilità di mettere a tavola prodotti freschi, davvero a chilometro zero!
Avere un orto urbano, durante l’emergenza sanitaria, è stato anche uno dei motivi per i quali era permesso spostarsi: il Governo, infatti, ha sempre garantito una deroga alle misure di restrizione per permettere sempre a tutti di raggiungere l’orto o il proprio terreno.
Insomma, sottolinea la Coldiretti, sempre più spesso si fa un uso diverso del verde privato, con giardini e balconi delle abitazioni che lasciano spazio a orti per la produzione “fai da te” di lattughe, pomodori, piante aromatiche, peperoncini, zucchine, melanzane, piselli, fagioli, fave e ceci.
Il tutor dell’orto
Cambia anche chi coltiva l’orto: se in passato erano soprattutto gli anziani, soprattutto quelli nati e cresciuti in campagna, oggi si avvicina agli orti urbani anche chi è più giovane e non ha esperienza di tecniche di coltivazione.