Cina, si schianta aereo con 132 persone a bordo: “Ha provocato un incendio in montagna”
I media ufficiali cinesi hanno riferito che un Boieng 737 di China Eastern con 133 persone a bordo si è schiantato nella provincia meridionale del Guangxi. Era in volo da Kunming a Canton (Guangzhou): secondo le prime informazioni si tratta del volo MU5735. “Non è ancora chiaro se ci siano o no vittime”, hanno precisato i media locali. Il Boeing-737 si è schiantato vicino alla città di Wuzhou e “ha provocato un incendio” in montagna, ha detto l’emittente televisiva Cctv, aggiungendo che le squadre di soccorso sono state inviate sul posto.
Secondo la stampa cinese, il volo è decollato poco dopo le 13 ora locale dalla metropoli sud-occidentale di Kunming. La sua destinazione era Canton, a circa 1.300 km di distanza. Nessun commento dalla compagnia aerea contattata dall’agenzia Afp. L’ultimo grave incidente aereo in Cina risale all’agosto 2010, nel quale morirono ucciso 42 persone.
La Boeing era finita nella bufera per gli incidenti aerei che avevano coinvolto due 737 Max, l’ultima versione del jet bimotore a medio raggio: ovvero il volo Lion Air 610 precipitato il 29 ottobre 2018 e quello dell’Ethiopian Airlines 302 del 10 marzo 2019, in cui persero la vita 189 e 157 persone.
Reso pubblico oggi dopo 18 mesi di indagine, il rapporto conclusivo del Congresso statunitense aveva inchiodato la Boeing alle sue gravissime responsabilità per entrambi i disastri. Un’analisi dettagliata della House Transportation Committee di 238 pagine, con decine di interrogatori, colloqui e oltre 600mila pagine di documenti, aveva dimostrato le responsabilità della Boeing e della Federal aviation administration (Faa), l’ente che negli Stati Uniti vigila sul trasporto aereo.
I due incidenti in meno di cinque mesi “sono stati il culmine orribile di una serie di ipotesi tecniche errate da parte degli ingegneri della Boeing, una mancanza di trasparenza da parte della direzione di Boeing e una supervisione gravemente insufficiente da parte della FAA”. Boeing ha anche ridotto i test e accorciato l’addestramento dei piloti, nel tentativo di recuperare il ritardo nei confronti dell’Airbus A320neo.